Theodor Cron. Italian Rooms
Markus Breitschmid, Enrico Molteni (edited by)
"Theodor Cron.
Stanze italiane / Italian Rooms"
A cura di / Edited by Markus Breitschmid, Enrico Molteni
ISBN 9-788-82292-169-7
Quodlibet, 2024
IT.
«C’era qualcos’altro in queste stanze, qualcosa che non avevo mai considerato prima e che ora voglio spiegare».
Scoperto di recente negli archivi dell’architetto Theodor Cron, Stanze italiane è un testo originalissimo sulla concezione dello spazio architettonico e sulla sua continua ridefinizione. Scritto nel 1947, è il risultato di un viaggio nel Sud Italia in cui l’autore osserva anonime stanze saracene e ne confronta le qualità architettoniche rispetto ai canoni dell’architettura praticata nel Nord Europa. “Qui si abita sul pavimento, mentre noi viviamo tra quattro mura”: è l’affermazione paradigmatica che permette a Cron di proseguire con una serie di osservazioni originali, secondo una concezione dello spazio genuinamente diversa dai paradigmi spaziali del Movimento Moderno. Il saggio, ancor più che per il suo carattere storico, si caratterizza dunque per un apporto teorico che, in questo senso, ha un valore senza tempo e fa del testo una sorta di rivelazione nel panorama del contemporaneo.
EN. «There was something else about these rooms that I had never considered before and which I now want to explain».
Recently discovered in the archives of the architect Theodor Cron, Italian Rooms is a highly original text on the conception of architectural space and its continuous redefinition. Written in 1947, it is the result of a trip to Southern Italy in which the author observed anonymous Saracen rooms and compared their architectural qualities with the canons of architecture practiced in Northern Europe. “Here, one dwells on the floor, while we live between four walls:” this is the paradigmatic statement that allows Cron to continue with a series of original observations, according to a conception of space genuinely different from the spatial paradigms of the Modern Movement. The essay, even more than its historical character, is therefore characterized by a theoretical contribution which, in this sense, has a timeless value and makes the text a sort of revelation in the contemporary panorama.